Esame di Stato liceo scientifico – Anno 2023 – Quesito 4
Tra tutti i parallelepipedi a base quadrata di volume 𝑉, stabilire se quello di area totale minima ha anche diagonale di lunghezza minima.
Svolgimento:
Naturalmente, anche se non specificato dal testo, si tratta sicuramente di un parallelepipedo rettangolo altrimenti non ci sarebbe una sola diagonale.
Conosciamo il volume V del parallelepipedo. Indichiamo con x (x > 0) il lato della base quadrata del parallelepipedo. Dalla formula del volume ricaviamo l’altezza
La superficie di base è data da :
La superficie laterale è data da
La superficie totale del parallelepipedo è quindi:
Quindi la funzione che rappresenta l’area totale del parallelepipedo è la seguente:
Deriviamo la funzione della superficie totale f(x) e studiamo il segno della derivata per determinare i punti stazionari.
Studiamo ora il segno della derivata prima e vediamo quando f'(x) > 0:
Il numeratore è > 0 per cioè per
Il denominatore invece essendo un quadrato è sempre > 0. e quindi non influirà sul segno della derivata prima; per cui il grafico dei segni sarà :
Dal grafico dei segni della derivata prima possiamo vedere che la funzione f(x) = Superficie totale del parallelepipedo (rettangolo) ammette un minimo quando il lato .
Calcoliamo ora la diagonale del parallelepipedo considerando il triangolo rettangolo che in figura è rappresentata dal segmento EC.
Consideriamo il triangolo rettangolo AEC dove AE=h (altezza del parallelepipedo) e AC è la diagonale del quadrato di base che sarà uguale al lato per radice di 2, per cui avremo che
Calcoliamo ora con Pitagora la diagonale in funzione del lato x: d(x)=EC:
sostituiamo al posto di h il valore trovato in precedenza in funzione del volume V ottenendo:
, con x>0 e quindi essendo la funzione positiva, i suoi eventuali punti di massimo e di minimo sono gli stessi della funzione elevata al quadrato pertanto possiamo scrivere la funzione:
Calcoliamone la derivata prima e studiamone il segno:
Studiamo il segno della r'(x) considerando che il 4 davanti alla linea di frazione è > 0; la x essendo la lunghezza di un segmento è sempre > 0 e quindi il denominatore è sempre > 0 per cui non ci resta che analizzare il segno del numeratore e cioè:
Dal grafico dei segni della derivata prima possiamo vedere che la funzione r(x) = diagonale del parallelepipedo (rettangolo) ammette un minimo quando il lato .
In conclusione il parallelepipedo di area totale minima ha anche la diagonale di lunghezza minima ed essendo la x (lato del quadrato di base) = h (altezza del parallelepipedo rettangolo) ne concludiamo che il parallelepipedo è un cubo.