[Fisica] Un guscio cilindrico, di raggio interno R1=5,8 cm e raggio esterno R2=8,5 cm
Amaldi 2 – Cap.15 – Esercizio n. 92 pag. 193
Un guscio cilindrico, di raggio interno R1=5,8 cm e raggio esterno R2=8,5 cm, ha una densità volumica di carica uniforme ρ=3,9×10^(-6) C/m^3 . Calcola il modulo del campo elettrico nel punto P che dista d=12,7 cm dall’asse del guscio cilindrico.
======= DATI DEL PROBLEMA =======
R1=5,8 cm
R2=8,5 cm
ρ=3,9×10^(-6) C/m^3
d=12,7 cm
——- Costanti fisiche ——-
Costante di Coulomb
Costante dielettrica nel vuoto
Eseguiamo il disegno del nostro guscio cilindrico:
======= SVOLGIMENTO =======
Nella figura sopra riportata è rappresentato il nostro guscio cilindrico formato dai due cilindri concentrici di raggio R1 ed R2.
Il guscio dobbiamo considerarlo come indefinito verso l’alto e verso il basso.
Invece il punto P in cui dobbiamo calcolare il Campo Elettrico dista 12,7 cm dal centro O.
Per il calcolo dobbiamo applicare il teorema di Gauss e cerchiamo di calcolare il flusso attraverso la superficie gaussiana (cilindro di raggio di base d=12,7 cm)
Il flusso attraverso le due basi, per ragioni di simmetria, è nullo; quindi il flusso è solo quello generato attraverso la superficie laterale.
La superficie laterale del cilindro come sappiamo è data dalla formula:
mentre
Nel nostro caso r=d e h=ΔL che rappresenta l’altezza del nostro “pezzo” di cilindro che stiamo considerando per cui il nostro flusso sarà:
Adesso occorre calcolare la carica del guscio che divisa poi per ci darà lo stesso il flusso. Partendo dalla densità volumetrica ρ dataci dal testo del problema e moltiplicandola per il volume del guscio iniziale quello cioè formato dai cilindri di raggio R1 ed R2.
Il volume del guscio è dato dalla differenza tra il volume del cilindro esterno (R2) meno il volume del cilindro interno (R1) per cui avremo:
Moltiplicando il volume del guscio appena trovato per la densità volumetrica di carica ρ otteniamo proprio la carica elettrica:
Ora dividendo la carica appena trovata per troviamo il flusso:
A questo punto dalle formule (1) e (2) essendo uguali i primi membri saranno uguali anche i secondi membri per cui possiamo scrivere:
Dividendo ambo i menbri per π•ΔL otteniamo:
Ora non ci resta che calcolare la E che sarà:
Infine, sostituendo i dati numerici in nostro possesso avremo:
Ottima esposizione della risoluzione del problema
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La redazione di Skuolablog.