Geografia – Scheda ALBANIA

Repubblica di Albania

CONFINI:
Montenegro a NORD-OVEST
Kosovo a NORD-EST
Macedonia ad EST
Grecia a SUD-EST
Mar Adriatico ad OVEST
Mar Ionio a SUD-OVEST

Forma di governo: Repubblica parlamentare
Superficie: 28.748 Km²
Popolazione: 2.800.000 ab. (censimento 2011) – 2.883.000 ab. (stime 2016)
Densità: 100 ab/Km²         Capitale Tirana (440.000 ab., 635.000 aggl. urbano)
Moneta: Lek albanese
Indice di sviluppo umano: 0,733 (85° posto)
Lingua: Albanese Tosco (ufficiale), Albanese Ghego, Greco
Speranza di vita: M 76 anni, F 80 anni

L’Albania è una Nazione balcanica che si affaccia sul Mar Adriatico ad ovest, è in buona parte montuosa e collinare, tranne aree pianeggianti nella fascia costiera. A causa della lunga dittatura comunista che ha tenuto l’Albania chiusa al mondo esterno fino al 1985 il Paese non è al livello economico del resto d’Europa, anche se sta cercando di adeguarsi progressivamente.

GEOGRAFIA FISICA
Il Paese è in prevalenza montuoso, con catene piuttosto aspre che superano i 2.500 metri d’altezza, man mano che si procede verso il Mediterraneo l’altitudine si abbassa ed il territorio diventa prima collinare e poi pianeggiante, in particolare nella zona centro-orientale; l’altezza massima si raggiunge nei Monti Korab (2.764 m.) lungo il confine con la Macedonia e nelle Alpi Albanesi (Maja Jezercë 2.694 metri).
I corsi d’acqua albanesi non hanno grandi portate e di solito sono anche abbastanza brevi, vista l’estensione territoriale limitata; i più importanti sono il Drin (285 Km il tratto albanese, totale 335 Km), il Semani-Devoll (281 Km) ed il Vjosa (272 Km, di cui 192 in Albania).
Fanno parte del territorio albanese anche alcuni dei principali laghi dei Balcani, tutti però condivisi con altre Nazioni, si tratta del Lago di Scutari, che ha un’area variabile fra 370 e 530 Km² a seconda del periodo ed è per 1/3 albanese e 2/3 montenegrino, del Lago di Ocrida (349 Km² – 119 Km² la porzione albanese) e del Lago Grande di Prespa (274 Km² – 49 Km² in Albania, che ha anche 4,5 Km² del Lago Piccolo di Prespa, quasi totalmente greco).
Nel Mediterraneo sono presenti alcune isole, solo un paio superano il chilometro quadrato di superficie, entrambe disabitate: Sazan (5,7 Km²) e Kunë (1,4 Km²); il clima varia da mediterraneo lungo la costa a continentale nelle zone più impervie dell’interno.
Il clima è di tipo mediterraneo, con inverni miti ed estati abbastanza calde per quanto riguarda la fascia costiera, continentale nell’interno montuoso del Paese, dove l’altitudine rende più basse le temperature; le precipitazioni sono ovunque piuttosto abbondanti, specialmente nelle aree montuose.

GEOGRAFIA UMANA
L’Albania è divisa in 12 prefetture ed ha un tasso di urbanizzazione del 57%, in crescita negli ultimi anni. La capitale Tirana (440.000 ab., 635.000 aggl. urbano) è il centro più importante del Paese; le altre città principali sono Durazzo (113.000 ab.), Valona (79.500 ab.), Elbasan (78.700 ab.) e Scutari (76.000 ab.).
Il 98% della popolazione è Albanese, la minoranza più presente è quella Greca che costituisce l’1%, anche se per altre fonti sarebbe molto più numerosa. Le religioni più professate secondo l’ultimo censimento sono quella musulmana (57%), quella cattolica (10%) e quella ortodossa (7%).

POLITICA
Il ritorno al potere di Sali Berisha, l’uomo ritenuto responsabile del collasso economico del Paese negli anni Novanta, è stato percepito dalla comunità internazionale con preoccupazione. La vita politica del Paese resta legata alle stese personalità e manca un ricambio generazionale. Per quanto riguarda la politica estera, restano sempre vive le tensioni scatentate dalla cosiddetta Grande Albania, nel senso delle minoranze albanesi in Serbia, in Grecia e in Macedonia, che finiscono per coinvolgere anche Tirana.

ECONOMIA
La situazione economica del Paese è in miglioramento da qualche anno, ma l’economia albanese resta legata  agli aiuti internazionali e alle rimesse degli emigrati. Restano ancora molto diffuse le attività economiche informali e illegali, legate in particolare al contrabbando, al racket delle prostituzione e dell’emigrazione clandestina e al traffico internazionale di armi e droga. Permangono gravi le carenze infrastrutturali nei settori dell’energia, dei trasporti, dell’energia, dei servizi sociali e finanziari. In compenso, la transizione lenta e dolorosa all’economia di mercato comincia a dare i suoi frutti, e quasi tutti i terreni coltivabili sono in mano a privati. Molto diffuso l’allevamento di bovini e ovini. In alcune zone del Paese, come Valona, resta l’attiva la pesca e la lavorazione del pesce. La sicurezza per gli investitori stranieri è in aumento.

TURISMO
L’Albania non costituisce una meta turistica di primordine, anche per il suo isolamento degli scorsi decenni, ma può vantare una cultura ed un’atmosfera particolare, oltre ad una discreta varietà di paesaggi naturali.

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