[Fisica] In un plastico ferroviario un vagone della massa di 360 g, che si muove senza attrito su un binario rettilineo
Es. n. 95 pag. 220
[su_note note_color=”#faff66″ text_color=”#1416bc”]In un plastico ferroviario un vagone della massa di 360 g, che si muove senza attrito su un binario rettilineo alla velocità di 2,5 m/s, urta un secondo vagone della massa di 140 g, che si muoveva nel verso opposto alla velocità di 0,75 m/s.
Nell’urto i due vagoni rimangono attaccati e insieme continuano mentre il binario percorre, con attrito trascurabile, una salita inclinata di 10° rispetto all’orizzontale.
a) Calcola la lunghezza del tratto in salita dopo il quale i vagoni si arrestano.[/su_note]
Indichiamo con m1 ed m2 le masse dei due vagoni ferroviari e con v1 e v2 le velocità iniziali degli stessi e scriviamo i dati del problema:
m1 = 360 g = 0,360 kg (massa del primo vagone ferroviario)
m2=140 g = 0,140 kg (massa del secondo vagone ferroviario)
v1 = 2,5 m/s (velocità iniziale del primo vagone ferroviario)
v2 = 0,75 m/s (velocità iniziale del secondo vagone ferroviario di verso contrario alla velocità del 1° vagone)
vf = ?? (velocità finale dei due carrelli uniti, alcuni libri la indicano con V maiuscolo).
Disegniamo il grafico della situazione espressa dal testo del problema:
Si tratta di un urto completamente anelastico per cui la velocità finale dopo l’urto (quando i due vagoncini rimangono uniti) sarà data da:
Dopo l’urto, per il principio di conservazione dell’energia avremo:
Essendo h un cateto di un triangolo rettangolo che è uguale all’ipotenusa per il seno dell’angolo opposto e la massa totale uguale a m1+m2, possiamo scrivere la formula precedente come:
Dalla formula precedente possiamo ricavale l che è la lunghezza percorsa dai due carrelli uniti prima di fermarsi:
[su_quote]Nota: gli esercizi sono tratti dal libro di testo “Il nuovo Amaldi per i licei scientifici.blu – Meccanica e Termodinamica – Terza edizione 2020“.[/su_quote]