L’ IMPERO COLONIALE BRITANNICO
Durante il suo impero, nella Gran Bretagna, ci furono numerose ribellioni, quindi essa modificò la propria politica, modernizzando l’ economia e creando funzionari indiani. Essa realizzò anche ferrovie, strade, scuole, ospedali, ponti, dighe e impiantò industrie.
Sistema di governo britannico:
– Alcuni territori sottomessi erano colonie, completamente sottoposte al controllo della corona britannica.
– Altri paesi, chiamati dominion, era riconosciuta un’ ampia economia
– Altri possedimenti erano gestiti come protettorati (Paesi che mantenevano un’ indipendenza ma, erano controllati dal governo britannico).
– I condomini, erano colonie che la Gran Bretagna aveva in comune con altri stati.
LA SPARTIZIONE DELL’ AFRICA
Oltre alla Gran Bretagna, anche la Francia su protagonista di espansionismo coloniale. Quest’ ultima conquistò l’ Algeria, Africa occidentale e orientale (isola del Madagascar).
I francesi imposero alle proprie colonie un controllo molto rigido; le popolazioni locali non vennero coinvolte nelle attivita di amministrazione e di governo, furono deresponsabilizzate.
Il portogallo conquistò l’ Angola, Guinea e Mozambico;
La spagna conquistò il Rio de Oro.
L’ impero tedesco conquistò il Togo, il Camerun, l’ Africa sudoccidentale e orientale.
Il Belgio conquistò il Congo.
L’ Italia avrebbe tentato di conquistare Eritrea, Somalia e Libia.
La competizione fra le potenze euorpee per la conquista dell’ Africa portò a momenti di grande tensione, dove furono necessari interventi diplomatici.
Conferenza di Berlino = per risolvere la contesa sorta tra Portogallo e Belgio in merito al dominio del Congo.
Durante questa conferenza, i nuovi confini dell’ africa vennero tracciati ” a tavolino”, non tenevano conto le caratteristiche sociali, economiche e culturali dei popoli diversi.
I conquistatori europei non riconoscevano alcun diritto ai popoli d’ Africa, ritenuti appartenenti a una civiltà inferiore.