LE TENDENZE DELL’ ECONOMIA MONDIALE

A partire dagli ultimi decenni del XX secolo, l’ economia ha subito un grande processo di trasformazione chiamato globalizzazione. I fattori che hanno favorito la globalizzazione sono:

– evoluzione dei trasporti, cioè lo sviluppo dei trasporti ( strade, ferrovie, navi e aere.
– la rivoluzione delle telecomunicazioni, la trasmissione delle informazioni attraverso l’ uso i nuovi mezzi come satelliti, fibre ottiche e posta elettronica.
– l’ avvento dell’ informatica, l’ uso e lo sviluppo dei computer hanno fatto nascere una specie di “villaggio globale”

LE CARATTERISTICHE

L’ economia diventa sempre piu dinamica e innovativa.
I mercati = globali.
Sistema = capitalista.
Economia paesi ricchi = PNL su terziario e industria
Economia paesi poveri = PNL su settore primario.

Primo mondo, economia capitalista, secondo mondo, economia socialista, Terzo mondo, poveri, Quarto mondo, piu poveri.

Paesi si dividono in base alla loro economia in: Paesi sviluppati, Paesi in via di sviluppo, Paesi sottosviluppati.

PIL = %occupati, livello di trasporti e comunicazioni, consumo di energia procapite.
Lussemburgo = stato piu ricco del mondo con oltre 40.000 dollari annui.
Qatar = tra quelli in via di sviluppo è al terzo posto. PIL= 62.914
Stati piu poveri = Burundi, Congo e Malawi, essi hanno un Pil tra i 100 e 200 dollari annui.

I POLI DELL’ ECONOMIA MONDIALE

Poli = aree forti che presiedono a tutte le decisioni fondamentali condizionando la vita della comunità internazionale.
Essi sono: Stati Uniti d’ America, Giappone e Unione Europea.
Altri 2 poli sono: Russia e paesi industrializzati del Pacifico ( Cina, India, quella zona là..)
Cina = “la fabbrica del mondo.”