Scrivi l’equazione del fascio generato dalle rette 2x+y-1=0, 4x+2y+3=0 e trova
Es.611 pag.256
[su_note note_color=”#faff66″ text_color=”#1416bc”]Scrivi l’equazione del fascio generato dalle rette 2x+y–1=0, 4x+2y+3=0 e trova: a. l’equazione della retta che passa per il punto P(2; 0); b. l’equazione delle rette che incontrano gli assi in due punti A e B tali che l’area del triangolo AOB sia 1; c. l’equazione della retta perpendicolare alla retta x–3y-1=0.[/su_note]
Scriviamo l’equazione del fascio di rette generato dalle nostre due rette: 2x+y–1+m(4x+2y+3)=0
effettuiamo tutti i calcoli ed esplicitiamo tale equazione rispetto alla y:
2x+y–1+4kx+2ky+3k=0 ora raccogliamo i termini simili in x e y
(2+4k)x+(1+2k)y+3k–1=0 ora portiamo il termine x e il termine noto al secondo membro:
(1+2k)y=–(2+4k)x–3k+1 al 2° membro raccogliamo il 2 e portiamolo fuori parentesi
(1+2k)y=–2(1+2k)x–3k+1 dividiamo ambo i membri per (1+2k) ottenendo:
Essendo il coefficiente dell’incognita x non dipendente dal parametro k significa che il fascio generato dalle due rette è un fascio improprio e le rette sono tutte parallele tra di loro con coefficiente angolare m=–2.
a. scriviamo l’equazione della retta passante per P(2;0) e appartenente al fascio; quindi possiamo usare la formula della retta passante per un punto di coefficiente angolare noto. Il coefficiente angolare naturalmente è quello del fascio improprio cioè m=–2:
y–yo=m(x–xo) y–0=–2(x–2) y=–2x+4 2x+y–4=0
b. mettiamo ora a sistema l’equazione del fascio prima con x=0 e poi con y=0; in questo modo troveremo rispettivamente i punti yo e xo cioè dove il fascio interseca gli assi y e x: Per x=0 avremo:
per y=0 avremo:
Abbiamo trovato xo e yo che rappresentano i due cateti del triangolo rettangolo AOB. Calcoliamo ora l’area del rettangolo con la formula (Cateto maggiore x cateto minore)/2
Ora come richiesto dal problema imponiamo che l’area del triangolo sia uguale a 1:
moltiplico ambo i membri per il denominatore:
Calcolo il delta:
Calcoliamo ora k1 e k2:
Sostituiamo k1 e k2 appena trovati nell’equazione del fascio e otteniamo le due rette cercate:
Per k=-21/7 avremo:
Semplificando avremo:
Per k=-1/7 avremo:
Semplificando avremo:
c. Essendo il fascio di rette un fascio improprio, tutte le rette appartenenti al fascio sono parallele tra di loro con coefficiente angolare m=–2. Se la retta x–3y–1=0 fosse perpendicolare a una retta del fascio lo sarebbe anche a tutte le altre rette (appartenenti al fascio). Essendo il coefficiente angolare del fascio di rette m=–2, la retta perpendicolare al fascio dovrebbe avere come coefficiente angolare l’antireciproco di m cioè m’=1/2. Considerando invece che la retta data ha come coefficiente angolare:
ed essendo m≠ m’, significa che non esiste nessuna retta del fascio perpendicolare alla retta data.