[Fisica] Un giudice (G) osserva una corsa di fondo su una pista circolare, di circonferenza 340 m
Esercizio n.105 pag.127
[su_note note_color=”#faff66″ text_color=”#1416bc”]Un giudice (G) osserva una corsa di fondo su una pista circolare, di circonferenza 340 m, dal bordo esterno della pista. Un atleta percorre la pista in verso antiorario partendo da A e compie i primi tre giri con velocità costante, impiegando 156 s. Dal punto di osservazione del giudice, il moto dell’atleta è un moto armonico. Determina l’ampiezza, il periodo, la frequenza e la pulsazione del moto armonico osservato dal giudice di gara. Scrivi la legge oraria e la legge della velocità per il moto armonico. Determina la posizione dell’atleta dopo un intervallo di tempo di 30 s e poi di 60 s. Disegna il grafico spazio-tempo di questo moto armonico.[/su_note]
DATI:
C = 340 m (lunghezza della circonferenza della pista)
t = 156 s (tempo per percorrere tre giri a velocità costante)
A = punto di partenza dell’atleta
G = punto di osservazione del giudice di gara
Calcoliamo il tempo impiegato dall’atleta a percorrere un giro:
156 s/3 giri = 52 s ogni giro
Dalla formula della circonferenza calcolo il raggio della pista:
C=2•π•r → r=C/(2•π) = 340/(2•3,14) ≈ 54 m
A questo punto possiamo calcolare la velocità:
v = s/ t= 340 m/52 s = 6,5 m/s
Calcoliamo ora la pulsazione o velocità angolare:
ω = v/r = (6,5 m/s)/(54 m) = 0,12 rad/s
Calcoliamo il periodo T e la frequenza f=1/T:
T=2•π/ω = 2•3,14/0,12 = 52 s
f=1/T = 1/52 = 0,019 ≈ 1,9•10¯² Hz
Scriviamo ora la legge oraria e l’equazione della velocità del moto armonico:
Calcoliamo infine la posizione dell’atleta dopo un intervallo di tempo di 30 s e poi di 60 s:
Per il grafico spazio-tempo, riportando sull’asse delle ascisse lo spazio e su quello delle ordinate il tempo, dalla formula x(t)=54·cos(w·t), avremo:
non viene ma siete stupidi? la prossima volta vi spacco
Per la prima parte del tuo commento ti riporto di seguito l’esercizio proposto dalla Zanichelli sul libro di testo con i relativi risultati e a quanto mi risulta gli stessi coincidono con quelli riportati nella risoluzione dell’esercizio …. per cui, se tanto mi da tanto, l’unica cosa che mi sento di dire e che prima di parlare bisogna STUDIARE!!!
Per la seconda parte del tuo commento vieni tu da me o vengo io da te a Milano?